Chi pensava che le celebrazioni del IV centenario della morte di Caravaggio, il pittore più inflazionato del Seicento, si chiudessero il 31 dicembre 2010, si sbagliava. Le manifestazioni seguiteranno anche nel 2011, e, date le recentissime scoperte archivistiche, è probabile si protraggano a tempo indeterminato anche le dotte discettazioni esegetiche. In altre parole il caso Caravaggio rimane aperto perché il grande pittore lombardo, quasi volesse burlarsi di tutti i suoi esegeti, ha acceso una nuova miccia, niente meno che nella cronologia dei suoi primi anni romani, con la conseguenza di avere sovvertito l'ordine delle opere che era stato cesellato in decenni di sottili ricostruzioni filologiche, stilistiche e storiche. La destabilizzante Reports that the stay in Rome by the painter when he reaches "giovenaccio" does not begin at the end of 1592, but probably at the beginning of 1596, it is clear from a document discovered in the State of Rome by Frank Curtis, now published in full at the exhibition which opens February 10 in Alexandria Room of the State itself, entitled "Caravaggio in Rome. From real life »..... continue to read the article on the blog "Engramma" by THOMAS EVANGELISTA
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